11/01/12

I Freschi: un gioiellino nella Riviera di Ponente

Vi è mai capitato di scegliere una meta solo perchè avete trovato descritto da qualche parte un posticino da sogno in cui volete assolutamente soggiornare?

A me non era mai successo fino a pochi giorni fa e mi stupivo sempre a sentire ospiti stranieri raccontare di aver scoperto Marostica solo grazie alla descrizione e alle foto del nostro Albergo Due Mori su una qualche guida turistica o rivista specializzata.
Ma ora che ho provato anch'io questa esperienza, posso garantirvi che è fantastica ...

Scoprire luoghi che fino a poche ore prima non si erano mai sentiti nominare, ritrovarsi a passeggiare in una località il cui nome era già noto ma la cui posizione geografica sarebbe rimasta per sempre un mistero, alzarsi la mattina senza alcun programma definito e ritrovarsi poi a gironzolare per il resto della giornata con il naso all'in sù, affidarsi ai consigli della padrona di casa per scoprire angolini nascosti e specialità gastronomiche, passare le serate sfogliando libri della zona presi in prestito al proprio arrivo, sono dei veri toccasana per l'animo di una viaggiatrice onnivora e iper-organizzata quale sono abitualmente.

Soprattutto se si ha la fortuna di soggiornare in un luogo sospeso nel tempo come questo ...

esterno de I Freschi a San Bartolomeo al Mare


Un vecchio casolare abbarbicato sul pendio soleggiato di un colle a un paio di chilometri dal mare.
Tutto intorno, muretti a secco e terrazzi faticosamente scavati nella pendenza del terreno per coltivare olivi ed erbe aromatiche. E poi null'altro. Se non pace, silenzio e quell'atmosfera rilassata che solo la campagna nei mesi invernali, intiepiditi da un sole insolitamente desideroso di farsi sentire, può regalare.

La location è bella e contribuisce a creare l'aura magica che si respira qui, ma non sarebbe stata sufficiente a far svettare questo luogo in cima alla classifica dei miei Special Place se non fosse accompagnata dalle mani, le idee e la squisita cortesia della signora Rosanna.
Una donna che ha avuto il coraggio di mollare un lavoro di prestigio e dedicare tre anni della sua vita a girovagare per mercatini dell'antiquariato, cantine e soffitte per riportare in vita vecchi oggetti. Oggetti inutili per i più, ma che ai suoi occhi avevano ancora molto da raccontare.

mobili e oggetti d'antiquariato a I Freschi

Mani esperte a scartabellare scartoffie che di colpo impugnano pennelli, carta vetrata e vernici per dar nuova vita al comò della nonna, a specchi dismessi da anni, a testiere sepolte sotto dita di polvere, a tavoli divorati da tarme e a un'infinità di piccoli oggetti insignificanti che lei riesce ad abbinare a pezzi di design, a mille ciondoli e stravaganti cianfrusaglie che regalano ad ogni ambiente un'aria di simpatico e disordinato vissuto.




Una mente camaleontica, capace di trasformarsi in architetto per ricavare otto appartamentini dove prima c'erano stanze buie, povere camere da letto, cucine male illuminate, vecchie stalle, fienili, cantine e forni per il pane, come nel caso del trilocale che la sorte ha riservato a noi.

ingresso a IL FORNO, il nostro appartamento a I Freschi

l'alcova con soffitto a botte in pietra

Il tutto senza alterare le strutture originarie, mantenendo nicchie nei posti più impensati, lasciando pietre fuoriuscire bizzarramente dalla primitiva verticalità dei muri, rispettando gradini grandi e piccoli creati decenni or sono per addomesticare l'irregolarità del terreno, allinenado i tetti alle pendenze dei colli come erano solite fare le maestranze liguri nei secoli andati. E senza rinunciare, ovviamente, alle comodità dei nostri tempi: parcheggio, TV, collegamento internet e cucina super accessoriata.

in cucina non manca nulla, c'è ogni ben di Dio anche per la colazione

Ma quel che colpisce di più è la cura maniacale con cui sono pensati anche i più piccoli dettagli.
Ogni appartamento ha un colore dominante, declinato in varie tonalità che fanno capolino un po' ovunque, basta saperle cercare.

 giochi di tono nel nostro appartamento

E' una caccia al tesoro in una tavolozza di colori mediterranei. Talvolta timidamente accennati come una primula selvatica che fa capolino tra fili d'erba, talaltra violentemente gridati come girasoli sotto la luce accecante del Midì. Sempre accostati con gusto raffinato e dal sapore provenzale a materiali grezzi, come la pietra, il cemento, la resina.

resina grigia in bagno, tendaggi dai colori decisi e serramenti color pastello

Realizzando questo sogno, la signora Rosanna ha lanciato una sfida al modo di fare e intendere il turismo in Liguria, e non solo.
La costa è quasi completamente cementificata, gli alberghi si fanno guerra solo sul fronte delle tariffe, ogni tipicità ha ceduto il posto a un'anonima standarizzazione fatta di mobili in venghè, forme squadrate e TV al plasma.
Lei ha scelto una frazione abbandonata da anni (e che ora, grazie a I Freschi, si sta lentamente ripopolando), non si piega alla logica del low cost ed esibisce con orgoglio vecchi pezzi di famiglia. Inutile dirvi che la simpatia nei suoi confronti è stata immediata e che, in cuor mio, so già che sarà lei la vincitrice ...

Informazioni utili:
I Freschi si trovano a San Bartolomeo al Mare, un paio di chilometri all'interno rispetto al tratto di costa che collega Imperia ad Alassio.
Sul sito internet troverete le informazioni per arrivarvi, una descrizione dettagliata di ogni singolo appartamento, foto assai suggestive e la planimetria di monolocali e bilocali per poter scegliere quello più adatto a voi. Noi eravamo ne IL FORNO, ma avendo avuto la fortuna di visitare anche gli altri posso garantirvi che sono tutti splendidi e che alla fine non saprei quale consigliarvi.
Da giugno a settembre l'affitto è tassativamente settimanale, da sabato a sabato. Nel resto dell'anno si può soggiornare anche per una o più notti.
Se vi state chiedendo che cosa ci si va a fare in Liguria nel resto dell'anno, tornate a trovarmi nei prossimi giorni e scoprirete come gustare il mare d'inverno, alcuni gioiellini dell'entroterra e quali sono i posti migliori per deliziarvi con le specialità gastronomiche ponentine.


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